Il costume rappresenta un popolo, la cultura, la sua educazione ma anche il suo marcio. Noi giriamo con abiti griffati che spesso sono comperati negli outlet e quindi sono di seconda mano. Ma, fino qui niente di male: pensiamo a dove sono fatti, a come vengono prodotti o da chi sono venduti. Sto cercando il brutto nella moda. Cercare il brutto in qualcosa che appare costantemente bello è molto difficile. Mi sono resa conto che gli devo conferire una connotazione etica e non solo meramente estetica, allora è più facile. trovare il brutto a livello estetico diventa difficile, è soggettivo. Anche il bello mi direte voi. Sicuramente, ma le mie ricerche si spingono a trovare connotazioni universali o che valgono perlopiù. Ci proverò.
Per tornare al titolo: abbiamo un costume noi oggi? Il made in italy è il nostro costume e dobbiamo riscoprirlo per la congiuntura negativa che caratterizza il nostro tempo e perchè ben fatto, essenzialmente per questo. Inoltre è molto creativo ed innovativo.
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